lunedì 2 aprile 2012

CIAO AMORE CIAO.

Su STEFANIA FRATEPIETRO volevo fare un post già da qualche tempo.

Perchè siamo cresciuti nello stesso paese.

Perchè entrambi lo abbiamo lasciato per inseguire un sogno.

Perchè è brava, e se lo merita.

Il post arriverà prima o poi, abbiate fede, intanto parliamo di questo.
 

E ne parliamo perchè io per quella brutta storia, quella della morte di Tenco, ho una vera ossessione.

Sarà che sono uno che nei complotti ci si butta a capofitto, con gran gusto, ma le cose che non tornano in quella notte di festival sono davvero tante.

Troppe.

Sia chiaro, non spero di trovare in questo musical la risposta a un enigma magistralmente insabbiato da anni.

Fiori misteriosi sulla tomba del cantante, servizi segreti, malavita marsigliese, ex mariti, gelosie sfrenate, amanti nascosti, o la più poteica verità, quella che è passata, che il "sacrificio" del cantautore fosse solo finalizzato a dare una scossa al mondo "malato" della musica popolare... tutte ipotesi che rimarranno nell'aria, ad alimentare una storia che è diventata leggenda e mito.

Una storia che è un altro tassello rappresentativo del nostro paese, come Ustica, piazza Fontana, o la morte di Borsellino e Falcone.

Una storia che è fatta di falsità e bugie, ma anche di omertà e disinteresse da parte di chi dovrebbe gridare le prorpie domande a chi le risposte le sa di sicuro.

Un musical, dicevo, dal titolo CIAO AMORE CIAO in cui Stefania interpreta la parte della bella Dalidà.

A Milano non è ancora arrivarto, non l'ho quindi potuto vedere, ma lo farò.

A Torino e a Roma è stato acclamato.

E ora arriva, quasi catarticamente, a Sanremo, laddove tutto cominciò.

E soprattutto finì.   

Giovedì 5 aprile al teatro dell'Opera presso il Casinò. 

Siateci.

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