mercoledì 8 febbraio 2012

UN (per non infierire) BACO NELL'ENPALS.

Dell'ENPALS avevo già parlato QUI.

Rapidamente: l'Ente Nazionale di Previdenza e di Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo (e dello Sport Professionistico, che non è decisamente il mio caso) è quello che per i comuni mortali corrisponde all'INPS.

Praticamente, io verso i contributi all'ENPALS, e lei, tra un tot di anni... se li tiene (sicuro che se li tiene).

Ma non voglio parlare di questo adesso.

Quello che vorrei portare all'attenzione dei colleghi operatori dello spettacolo, ma spero anche degli amministratori e dei legiferatori e legiferanti, è un bug assurdo presente nel sistema di accumolo dei contributi.

Ora, non so se l'ENPALS sopravviverà a questo tumultuoso periodo di riforme o verrà assorbita dall'INPS come sembra essere stato proposto, però, allo stato attuale delle cose, succede questo:

Il produttore X mi chiama per un lavoro.

Io accetto.

Il lavoro consiste nella stesura di una sceneggiatura per una serie tv.

Io lo svolgo da casa.

A questo punto il produttore, per collocarmi all'ENPALS, stabilisce un tot di giorni lavorativi sui quali mi paga i contributi.

Mi posiziona dal primo fino al 10 di Giugliembre.

Mentre io scrivo la sceneggiatura per la serie tv, un altro produttore, chiamiamolo Z, mi cerca per un lavoro diverso.

Accetto (coi tempi che corrono...).

Anche questo, lo svolgo da casa.

E anche il produttore Z mi deve collocare, per cui procede come il suo collega X stabilendo un tot di giorni lavorativi sui quali mi paga i contributi.

Mi posiziona dal 5 fino al 15 di Giugliembre.

Io non conosco i giorni precisi del collocamento: il produttore non me lo dice, l'ENPALS non me lo dice, so solo che ho accumulato dieci giorni di contributi da X e altri dieci da Z, giusto?


SBAGLIATO!


Perchè per qualche assurda ragione, l'ENPALS mi tratta come se io andassi fisicamente in un luogo precisato a lavorare e come se non potessi svolgere due lavori contemporaneamente, ergo, i giorni di collocamento che figurano in entrambi i posizionamenti, verranno conteggiati una sola volta.


In pratica, non avrò accumulato 20 giorni di contributi, ma solo 15 perchè tutte le giornate dal 5 di Giugliembre fino al 10 dello stesso mese saranno conteggiate una volta sola. 


Ovviamente, non credo per dolo o malafede, ma semplicemente per banalissima negligenza in perfetto italian style, nessun funzionario dell'Assistenza per i Lavoratori dello Spettacolo si premura di dire al produttore subentrato, nel nostro caso Z, di cambiare i giorni ripetuti per non far perdere a quel fesso dello sceneggiatore, nel nostro caso IO, parte della sua sudatissima pensione (non ridete, vi sento!). 

Quindi, o funzionario, stai Assistendo quale Lavoratore dello Spettaccolo esattamente!?!?!

Non certo me. 

Non finchè negli uffici dell'ENPALS 10 + 10 = 15. 

Anche a me piacciono i NoMeansNo, ma così si esagera un po'...



Eppure, dai, non mi sembra una roba impossibile.

Nessuno dalle vostre parti c'è ancora arrivato? 

Basterebbe fare un calcolo cumulativo.

10 giorni qua, 10 giorni là... 20 in tutto... e magari, ma magari eh, anche se si superassero i 365 giorni lavorativi all'anno, COSA IMPOSSIBILE, si potrebbe anche scalare tenendo qualcosa da parte per l'anno dopo, no? 

Maffigurati, no, nemmeno per sogno...
e io continuo a pensare che non sia per dolo o malafede...
si attaccherebbero veramente a quei pochi spiccioli?
Lo farebbero?

In ogni caso, sapete qual'è la loro risposta a questa domanda?

Che Giugliembre non esiste!?!?!?

Ma vi rendete conto?

Negare così l'evidenza!

Cose da pazzi!

Un po' come scegliere di fare lo sceneggiatore, al giorno d'oggi, in questo paese.



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