IN DVD: Un Giorno Come Tanti (cortometraggio drammatico - regia Alessio Pasqua), Di Messer Cavè, l'Artista, e del Console Benefattore Suo (cortometraggio drammatico - regia Giovanni Ziberna)
IN ONDA:
The Avatars (Disney Channel), eBand (Disney Channel), Spike Team 2 (RaiGulp), Camera Cafè (Italia 1 e Italia 2), Medici Miei (Italia 2), Life Bites (Disney Channel e Italia 1), Piloti (Rai Premium), Gamers (all'interno di Game Time - Odeon TV e all'interno di Gamerland - Mediaset Italia 2), Le Straordinarie Avventure di Jules Verne (RaiGulp), Winx Club 6 (Rai 2), Egyxos (Super!)
IN RETE: Gamers (canale GamersProject - YouTube, sul sito Daily Motion e sul portale Virgilio.it), Insert Coin (canale OGM Animation Studios - YouTube), Extinction Seed vol.1 (preview online)
IN SALA: Coming Soon
IN EDICOLA: Coming Soon
IN LIBRERIA:
Joe Carrot Sei nei guai conigliastro!, Joe Carrot Il mistero dei bruchi giganti, Joe Carrot La freccia di fuoco, Extinction Seed vol.1 (di 4 - ITA), Angry Birds Comics #2 Operazione Omelette
IN FUMETTERIA: Extinction Seed #0 (miniserie - USA), Extinction Seed #1 (miniserie - USA), Extinction Seed #2 (miniserie - USA), Extinction Seed #3 (miniserie - USA), Extinction Seed #4 (miniserie - USA), Studio 69 (graphic novel), Extinction Seed vol.1 (di 4 - ITA), Angry Birds Comics #2 Operazione Omelette
IN ESPOSIZIONE: Wharol non visto (documentario - MoMA di New York)
IN CARNE E OSSA: Coming Soon
RICONOSCIMENTI & PREMI: Pitch Me! 2012 (con Domenico Di Berardino per il progetto FANG YOU - Cartoons on the Bay), Premio Carlo Bixio 2012 (con Marco Renzi per il progetto VLAD E LO SCUDO ELFICO - MY FIRST LIFE - Roma Fiction Fest), Premio Pisani 2012 (Su La Testa)

martedì 11 dicembre 2012

PIù FORTE DEL DESTINO.

ANTONELLA FERRARI è un'amica.

E' un'attrice.

Forse la ricorderete qui, in Centovetrine


Antonella è anche testimonial dell'AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla).

Sì, perchè purtroppo è affetta da questa malattia.

Ma la cosa fantastica di Antonella è che il "purtoppo" nella frase qua sopra lei non lo avrebbe mai messo.

Ma facciamo un passo indietro.

Ho conosciuto Antonella durante la lavorazione di una sitcom, per vari motivi, attualmente naufragata. 

La particolarità è che il personaggio che Antonella ha interpretato, almeno nella pilota, non è stato scritto e poi affidato a lei, ma è stato scritto per e con lei su sue indicazioni precise.

Antonella sorride.
Antonella reagisce.
Antonella vuole dire a tutti che un modo diverso di affrontare la malattia esiste.

E il suo personaggio rispecchiava esattamente questo: una ragazza costretta su una sedia a rotelle capace magicamente di far scomparire quelle due ruote agli occhi di chi le stava vicino, di affrontare la vita con un piglio invidiabile e invidiato da chiunque, e sempre al limite del politicamente corretto.

Anzi, spesso, il limite è stato valicato.

E ci siamo divertiti insieme, Anto... 
cavolo se ci siamo divertiti!

Ergo, sono sicuro che Antonella quel "purtroppo" non lo avrebbe scritto se fosse stata al mio posto.

Non è nel suo spirito.
Non è il suo messaggio.
E non deve essere il mio.

Per questo forse è meglio che vi riporti alcune sue frasi.

Antonella asserisce con forza: 

"Essere una donna disabile in un mondo in cui l'immagine femminile appare sempre patinata e perfetta non è facile ma io, in piedi o seduta sulla sedia a rotelle, sono sempre un'attrice.".

                                
E ancora:  
 
"Mi sono beccata tantissime porte in faccia, tantissime delusioni ma dovevo andare avanti anche per tutti quelli che vivono bloccati per colpa di una malattia.".

Ribadisco, nessun "purtroppo". 

Da nessuna parte.  

Questo non vuol dire che non siano esistiti momenti di sconforto, rabbia, frustrazione, fatiche... ma Antonella preferisce guardare piuttosto alle piccole gioie delle conquiste quotidiane e al messaggio che può dare a tutti gli altri malati di Sclerosi Multipla che ormai la guardano come un punto di riferimento. 

Lo so, tutto suona un po' fasullo scritto da me. 

E' per questo che Antonella ha deciso di raccontare la sua esperienza in un libro. 

Questo. 


 
E quando avrete finito di leggerlo, e conoscerete un po' meglio Antonella, come la conosco io, solamente allora potrete capire quel suo meraviglioso sorriso in copertina. 

E quando vedrete sfrecciare una carozzina tutta colorata per le strade di Milano, che sgomma e fa le penne... beh, è molto probabile che a portarla sia proprio lei. 

Perchè sono sicuro che se le carozzine avessero le marmitte, quella di Anto sarebbe truccata e lei avrebbe montato sulla sua due ruote una grintosissima e rumorosissima Polini!

Siete avvertiti!






lunedì 10 dicembre 2012

AMICI, CHE VI PIACCIA O NO E' COSì... LO ZOO E' QUI!

Allora, io la lezione l'avevo studiata a memoria e ripetuta più volte, per non sbagliare.

UNO: entrare, sorridere e salutare educatamente.


Fatto!

DUE: prendere il premio, sorridere e ringraziare educatamente.


Fatto!

TRE: lasciare il palco, sorridere e alzare la targa al cielo per far schiattare tutti d'invidia.

Tutti.

Educatamente.


Fatto!

QUATTRO: ricordarsi di fare il post sul blog e di dire che le bellissime foto qua sopra sono dello Studio Fotografico Rossello.

Un attimo!
Sto facendo!
Non mettetemi ansia, suvvia.

Ecco.

Fatto!

CINQUE: smetterla di fare il cazzone e spendere qualche doverosa parola per i tre magnifici giorni passati in compagnia di Su La Testa.

Dai, niente retorica, parliamoci fuori dai denti.

Albenga non arriva a 25.000 abitanti.
Il teatro era praticamente pieno tutte e tre le sere.
Molti spettatori hanno raggiunto la manifestazione spostandosi da comuni (più o meno) limitrofi.
La qualità musicale delle serate è stata altissima.
Il riscontro decisamente positivo.
Le feste post festival divertenti e rilassanti.
L'esperimento percussio-chitarristico proposto da Francesco Piu di portare musica anche nel post festival è una strada che secondo me può deve essere percorsa e formatizzata sempre.
Su La Testa, certamente per merito dei ragazzi dell'associazione culturale Zoo, ma anche per demerito di molte altre persone, è attualmente l'unica proposta musicale e festivaliera della cittadina più grande della provincia.
Facciamoci un pensiero... oh direttori artistici e addetti alla cultura. 
Cultura. 
Cultura.

Per quanto mi riguarda, l'accoglienza è stata calorosissima.
Affetto, curiosità, simpatia, stima, cordialità, mojito.
C'è stato veramente tutto.
E anche di più.

Grazie a tutti voi che siete intervenuti alla conferenza di venerdì meriggio.

Grazie ad Alfredo Sgarlato per la mediazione e le belle parole.

Grazie a Mario Mesiano per essere stato il primo a leggere in pubblico una filastrocca per adulti immaturi.

Grazie a Diego Delfino e a Palazzo Scotto Niccolari per il service video e l'ospitalità.

Grazie a tutti gli amici, vecchi e nuovi, per essere venuti a festeggiare con noi.
 
Grazie ad Adriano Sforzi, per essersi spinto da Bologna fino ad Albenga solo per premiare un suo compagno di merengue (avete letto bene, abbiamo la passione per il ballo). Ti lascio con una promessa, amico mio: siccome tu hai vinto il David di Donatello, mi impegno a pareggiare i conti e vincere quanto prima il Vallo di Adriano.

Infine, grazie a tutti i ragazzi di Su La Testa. 

Inutile scrivere i nomi. Ne dimenticherei sicuramente qualcuno ed è uno sgarbo che non voglio davvero fare a nessuno di voi!

Siete stati fantastici e spero il prossimo anno di potere essere ancora tra di voi! 

Perchè, amici, che vi piaccia o no, è così: LO ZOO è QUI!












giovedì 6 dicembre 2012

SU LA TESTA... PISANI!

Esiste un posto dove ho visto Marty McFly volare nel passato per poi ritornare al futuro.

Un posto dove Darth Vader ha confessato a Luke di essere suo padre.

Un posto dove i Goonies hanno ritrovato il tesoro di Willy L'Orbo, David Lightman ha scatenato involontariamente un conflitto nucleare credendo di partecipare a un gioco di guerra, Lady Hawk ha riconquistato il suo amore, i Ghostbuster hanno salvato New York non incrociando i flussi, l'equipaggio della Palomino è finito dentro a un buco nero, un giovane Tom Cruise ha cavalcato un unicorno e l'unico e solo Duca Bianco viveva al centro di un temibile labirinto disseminato di trappole mortali.

Un posto dove il mio immaginario si è formato e ha trovato di che nutrirsi per anni.

Quel posto non è così distante da dove tutti noi viviamo...
è proprio lì, all'inizio del centro storico di Albenga.

Quel posto è il cinema teatro Ambra.

E per uno che fa il mio mestiere, beh... l'immaginario è davvero tutto.

E' per questo motivo che sono infinitamente onorato di ricevere il Premio Pisani 2012.

Perchè proprio Lorenzo Pisani era l'uomo dietro il proiettore, colui che nutriva la mia fame di storie e di avventura.

Lorenzo non c'è più.
Ma il cinema teatro Ambra esiste e (sembra) continuerà l'attività ancora a lungo.

Venerdì pomeriggio, a partire dalle ore 17:00, mi trovate ad Albenga, presso i locali di Palazzo Scotto Niccolari, per una chiacchierata tra amici su quello che è il mio lavoro e la difficile condizione di chi, dalla provincia, vuole inserirsi in un contesto culturale più ampio e visibile.

A disquisire amabilmente con il sottoscritto l'amico regista Adriano Sforzi e l'attore Mario Mesiano, attuale gestore del cinema teatro Ambra.

Arbitra Alfredo Sgarlato

La premiazione avverrà quella stessa sera, durante l'imperdibile seconda serata del festival musicale SU LA TESTA.

Precisazione d'obbligo: la consegna del Premio Pisani al sottoscritto non è di certo il motivo per cui voi tutti dovete recarvi a vedere la manifestazione.

I ragazzi dell'organizzazione, infatti, ormai da anni sono capaci di mettere in scena uno spettacolo di altissimo livello scovando e riunendo in tre magnifiche serate i migliori talenti musicali che si possano trovare in Italia (e non solo).

Non ci credete?

Ok, vediamo insieme il menù dei main events, allora.

Giovedì: ZIBBA & ALMALIBRE



 Venerdì: ANDREA MIRò.


Sabato: DOLCENERA.

QUI IL PROGRAMMA DETTAGLIATO.

E veniamo ai ringraziamenti.

Grazie, amici di Su La Testa.

Grazie perchè ogni anno riuscite a portare un po' di cultura, gioia e allegria in una città che della cultura, ma ancor peggio, dell'allegria, ha fatto un fattore secondario, trascurabile e accessorio.

Grazie perchè riuscite a coinvolgere un'intera cittadina con la vostra voglia di divertirvi, giocare e stare insieme.

Grazie per il premio, ovviamente, e per aver pensato a me. Non so se me lo merito veramente, ma mi offrite un'occasione per tornare a trovare il luogo dove sono nato e cresciuto e che, nonostante il mio esilio meneghino, non dimentico mai e porto sempre nel cuore.

Grazie perchè potrò riabbracciare molti di voi e tanti altri amici che ho occasione di vedere raramente.

Grazie perchè, sì, la cultura, l'intrattenimento, sono uno sporco lavoro... ma qualcuno lo deve pur fare.

E voi lo fate alla grande.

Ora e sempre SU LA TESTA!



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