Buona pasquetta a tutti.
UNA SPOSA PER IL PRINCIPINO
(c) 2012 Davide Aicardi - ogni riproduzione totale o parziale senza citare l'autore e la fonte è severamente vietata
Una lunga fila, fin dal mattino,
davanti alla casa del Principino.
Si allunga infinita a perdita d’occhio
come la china di uno scarabocchio.
Decine di dame arrivano fiere
sian bionde, sian rosse, castane oppur nere.
Qualcuna più audace la coda si scioglie,
oggi è il gran giorno in cui Lui prende moglie!
Entra la prima coi seni torniti,
capezzoli turgidi come due inviti,
per farli apprezzare dal bel Principino
raccolti in un intimo a balconcino!
Senza mostrare la sua meraviglia
disinteressato l’erede sbadiglia
ed ordina fiero di portare via
la donna con tutta la sua mercanzia!
La femmina offesa piangendo si rode
e avanza tranquilla con le chiappe sode,
con sguardo assassino, la seconda donna
che tira su il culo nella minigonna!
Il muscolo è duro come dinamite,
non vi è traccia alcuna della cellulite.
“Non sarà mia sposa”, lui grida feroce,
chi con il sedere ti spacca una noce!
La terza lo guarda e fa la ritrosa…
di certo la donna ha in mente qualcosa!
Il Principino è assai poco convinto,
ci vuole l’astuzia del regista Tinto:
sul pavimento c’è una coccinella,
si china e raccoglie la dolce donzella,
ma del Delfino l’imbarazzo è grande
quando la scorge senza le mutande!
Anche quest’ultima è allontanata,
a nulla è servito mostrar la patata:
meglio una vergine coperta da un velo
che una che mostra a chiunque il suo pelo!
E mentre la luce ad ovest tramonta,
duecento rifiuti il Principe conta,
è stanco e scontento, non ne ha già più voglia,
quand’ecco che l’ultima varca la soglia!
Il rosso del fuoco le cinge la bocca,
le labbra son morbide come albicocca,
la lingua sinuosa palesa l’invito,
in attesa di meglio, titillando un dito!
Ma il Principino non sembra attirato
e ancor più di prima rimane abbacchiato,
non vuole quell’umido sui genitali,
come da una donna trovata sui viali!
Ormai è sceso il buio, congiunge le mani
ed ha rimandato la scelta a domani!
In ogni ragazza ha trovato un difetto,
però si sofferma a fissare il valletto!
Una lunga fila, nel nuovo mattino
davanti alla casa del Principino.
Si allunga infinita a perdita d’occhio
non servirà a nulla... l’erede è finocchio!
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