...ovvero, di Messer Davide Aicardi, lo scribacchino, dei suoi pensieri disordinati e della sua landing page sulla rete...
IN DVD:Un Giorno Come Tanti (cortometraggio drammatico - regia Alessio Pasqua), Di Messer Cavè, l'Artista, e del Console Benefattore Suo (cortometraggio drammatico - regia Giovanni Ziberna) IN ONDA:The Avatars(Disney Channel), eBand(Disney Channel), Spike Team 2(RaiGulp), Camera Cafè(Italia 1 e Italia 2), Medici Miei(Italia 2),Life Bites (Disney Channel e Italia 1), Piloti (Rai Premium), Gamers (all'interno di Game Time - Odeon TV e all'interno di Gamerland - Mediaset Italia 2), Le Straordinarie Avventure di Jules Verne (RaiGulp), Winx Club 6(Rai 2), Egyxos(Super!) IN RETE:Gamers (canale GamersProject - YouTube, sul sito Daily Motion e sul portale Virgilio.it), Insert Coin (canale OGM Animation Studios - YouTube), Extinction Seed vol.1 (preview online) IN SALA:Coming Soon IN EDICOLA:Coming Soon IN LIBRERIA:Joe CarrotSei nei guai conigliastro!, Joe CarrotIl mistero dei bruchi giganti,Joe CarrotLa freccia di fuoco, Extinction Seed vol.1 (di 4 - ITA), Angry Birds Comics #2Operazione Omelette IN FUMETTERIA: Extinction Seed #0 (miniserie - USA),Extinction Seed #1 (miniserie - USA), Extinction Seed #2 (miniserie - USA), Extinction Seed #3 (miniserie - USA),Extinction Seed #4 (miniserie - USA), Studio 69 (graphic novel), Extinction Seed vol.1 (di 4 - ITA), Angry Birds Comics #2Operazione Omelette IN ESPOSIZIONE:Wharol non visto(documentario - MoMA di New York) IN CARNE E OSSA: Coming Soon RICONOSCIMENTI & PREMI:Pitch Me! 2012(con Domenico Di Berardino per il progetto FANG YOU - Cartoons on the Bay), Premio Carlo Bixio 2012(con Marco Renzi per il progetto VLAD E LO SCUDO ELFICO - MY FIRST LIFE - Roma Fiction Fest), Premio Pisani 2012 (Su La Testa)
Internet, il blog, FaceBook e LinkedIn creano un contatto diretto tra gli autori e i loro fan / aspiranti scrittori.
Quindi è del tutto normale che ti venga posta periodicamente ma continuamente (circa due volte al mese, per quanto mi riguarda) questa domanda.
Alcuni colleghi decidono di non rispondere, di essere evasivi o di scoraggiare.
Non entro nel merito, sono scelte.
I motivi possono essere diversi: pigrizia, paura, egoismo, o semplice memoria corta (è davvero difficile ricostruire un percorso frastagliato e non lineare come quello che porta ad essere autori).
Quello che penso io è che non sarei qui se qualcuno non mi avesse allungato una mano in passato, e quindi ritengo giusto dare consigli a chi, come me anni fa, si affaccia su questo nuovo magnifico ma difficilissimo mondo.
Così, dopo diverse volte in cui mi sono trovato a scrivere e riscrivere le stesse cose in qualche mail di risposta a uno di questi futuri sceneggiatori, ho deciso di salvarmi una antipaticissima (ma efficace) risposta standard che potesse essere utile a chiunque mi raggiungesse con questo quesito.
Ve la propongo, sperando così di anticipare la curiosità di qualcuno che troverà qui la risposta prima di scrivermi (non che voglio sia un deterrente, solo un servizio preventivo).
Ovviamente, il contenuto del testo qua sotto, è il frutto della mia esperienza e SOLO DELLA MIA.
Se parlate con altri colleghi, vi porteranno un'esperienza completamente diversa ma non per questo meno valida e veritiera.
Quindi, che voi desideriate diventare un autore di fumetti, cinematografico o televisivo, i consigli che posso darvi sono più o meno sempre gli stessi.
Innanzi tutto dovresti aver scritto qualcosa, sceneggiato e completo, non lunghissimo, da presentare a sorta di provino.
Poi è semplice: rompere le palle a tutti! Non so dove abiti, ma per farlo dovresti spostarti spesso verso Roma o Milano (a seconda dei generi).
A questo punto internet diventerà il tuo migliore amico: guarda le schede di tutti i programmi, i film, i fumetti (o guardali direttamente sul prodotto) individuando quali sono
1) i produttori di rete
2) i produttori della casa di produzione
3) i capi autore
4) gli editor
5) gli editori
Sono loro che devi tempestare con il tuo c.v. e le tue prove.
Se non hai un c.v., prima di proporti, fattelo... scrivi progetti e realizzali, cerca di farti pubblicare qualcosa ecc... se ti proponi come autore di intrattenimento, invece che script, sviluppa dei format.
Ora, come contatti i tizi?
2 metodi: fisicamente o via mail!
Non sempre ricevono e non sempre rispondono... ma è l'unico mezzo.
Devi sapere a chi scrivere o con chi parlare, per cui prima svolgi bene quel lavoro di spionaggio sui siti e le schede dei vari programmi, film e testi di cui sopra.
A questo punto, se e-mailizzi, puoi farlo al generico mettendo ALL'ATTENZIONE DI tizio o caio ma ti consiglio anche di capire come si formano gli indirizzi aziendali della produzione o dell’editore in questione e poi, col nome del tuo target, scrivere direttamente a lui.
Se non trovi l'esempio improvvisa. Fatteli tu tutti.
Armati di tanta pazienza e in bocca al lupo.
Ricordati che non sei mai "imparato" in questo lavoro, per cui se sei permaloso, presuntuoso o non vuoi mettere in discussione quello che fai, beh, ti consiglio di lasciare perdere.
Non ascoltare chi ti dice che non c'è speranza, che è impossibile...
se ce l'hanno fatta loro, anche tu puoi farcela.
Ma, ripeto, pazienza, umiltà, costanza e forza d'animo.
Ah, già, e anche un po' di culo perchè alla fine...
Ma non per me e per il giovane ALESSIO PASQUA già assistente, tra gli altri, del Darione Argento nazionale e regista di culto nel circuito horror / splatter italiano.
Lunedì 27 febbraio alle ore 21.00 presso il cinema Modernissimo di Cosenza, infatti, si terrà, alla presenza del regista e del cast, la prima nazionale del film UN GIORNO COME TANTI, da me sceneggiato e soggettato e diretto da Alessio!
Io non sarò presente perchè il mio dislocatore spazio-temporale è dal meccanico, ma per chi volesse partecipare e saperne di più, QUAc'è la pagina FaceBook dell'evento.
Sempre lunedì 27, sempre a Cosenza, sempre alla presenza di cast e regista, alle ore 11.00, presso la pizzeria Romana di Corso Mazzini, è inoltre prevista la conferenza stampa di presentazione del film.
Ossia, la società che dovrebbe tutelare gli autori delle varie categorie (cinema, televisione, musica) e gestire e distribuire i sacrosantissimi diritti d'autore.
In realtà le cose, alla Società, non vanno proprio come dovrebbero.
Vengono tutelati solo i "potenti" a discapito dei pesci più piccoli.
Ci sono distribuzioni dei compensi che rasentano (a volte) il ridicolo.
Gli autori vengono penalizzati da accordi scellerati (per esempio con Mediaset) che permettono di pagare alla prima emissione solo una parte del compenso che spetterebbe.
Insomma, siamo in Italia, e la cosa è stata fatta all'italiana.
Di che stupirsi?
Poi, a un certo punto, la notizia: ABOLITO IL MONOPOLIO SIAE!
Ora, non è che la questione non sia nuova.
Se n'è parlato molto, anche in rete... e se ne parla.
Questa QUI è, per esempio, una recente reazione dei musicisti "pesci piccoli" a questo metodo assurdo di spartizione dei diritti.
Ma anche la Gabanelli si occupò in passato di altri sprechi e assurdità della Società in una puntata di REPORT che fece molto discutere.
Come al solito, per una serie di motivi, ideali e presupposti sbagliati, amore del magna magna, amore per la poltrona, amore per i potenti, nel nostro paese le cose non funzionano come dovrebbero.
Per cui Monti, o Monti, l'idea di far finire il monopolio della SIAE, è giusto eccome.
Fallo, insisti, non accantonarlo.
Ci sono un sacco di "pesci piccoli" che ne hanno estremo bisogno.
E pensare che basterebbe guardare al corrispettivo francese della nostra Società: la SACDSociété des Auteurs et Compositeurs Dramatiques, che ha una gestione equa, puntuale, rapida e snella della distribuzione dei diritti (se vi dicessi dopo quanti mesi / anni arrivano i diritti SIAE in Italia vi mettereste a ridere) e il gioco sarebbe fatto.
Ma si sa, noi non siamo troppo capaci nemmeno a copiare.
Guardiamo CSI, e ci viene fuori RIS.
Guardiamo LITTLE BRITAIN, e ci viene fuori I SOLIT IDIOTI.
Guardiamo NIXON, e ci viene fuori BERLUSCONI.
E Monti disse che i liberi professionisti devono pagare di più perchè evadono più facilmente.
Per carità, non voglio e non sono in grado di parlare di politica, economia, massimi sistemi.
Però.
Cioè.
Vorrei dire.
Io vengo pagato solo ed esclusivamente, dopo aver emesso fattura, a fine mese, a volte a 90 giorni.
La legge prevede pure che un ritardo di 25 giorni nel pagamento sia tollerato.
Ogni 3 mesi devo pagare comunque l'iva, che i soldi li abbia presi oppure no.
Per farvi capire bene, se emetto fattura il 3 gennaio per avere 1000 euro, il fornitore farà partire il calcolo dei 90 giorni a fine mese, quindi dal 1 febbraio.
Finiti i 90 giorni dovrebbe pagare, e siamo al 1 maggio.
Ma la legge gli concede ancora 25 giorni.
Quindi si va spesso, spessissimo al 26 maggio.
Fatturo il 3 gennaio. Incasso il 26 maggio.
5 mesi per avere 1000 miseri euro.
Meno la ritenuta (del 20%), più l'iva (per ora del 21%).
L'iva dicevo, che devo restituire allo stato ogni tre mesi (o a fine anno in un unico copioso, inaffrontabile, versamento).
Ovviamente i tre mesi sono da calcolarsi dall'emmissione della fattura, quindi, capirete anche voi che se emetto a gennaio, devo poi sganciare a marzo / aprile... senza avere incassato ancora i soldi!
Fantastico no!?!?
Aggiungeteci pure il costo del commercialista (che il nostro paese, unico al mondo, rende obbligatorio per operazioni di questo tipo, mentre nel resto del mondo civilizzato il professionista può assolvere a queste mansioni di contabilità da solo e direttamente) e che i miei fornitori sono aziende come Endemol, Rai, Mediaset, Magnolia, MTv, che se non emetto fattura sono solo ben contente perchè così non mi danno un euro.
Quindi, l'unico momento in cui io vedo da vicino l'evasione è quando guardo Prison Break!
E giustamente pure, non che vorrei che fosse in contrario!
Ma almeno, Monti, non prendermi per il culo.
Il tuo sembra quasi un invito: "fatelo, ci pensiamo dopo a compensare.".
C'era un periodo in cui frequentavo, a Bologna, il laboratorio cinematografico IPOTESI CINEMA di Ermanno Olmi.
Di quella particolare esperienza (e dei molti amici lì incontrati e dei progetti nati in quel luogo) parlerò in seguito.
Oggi ne cito solo uno.
Uno sfizero per la precisione, che corrisponde al nome di NICCOLò CASTELLI.
Niccolò all'epoca era collaboratore per la Radio e Televisione Svizzera ItalianaRTSI(che scopro facendo questo post essere diventata ormai solo RSI, dove "R" sta per radiotelevisione) e si occupava anche della regia di alcuni radiodrammi.
Mi chiese di scriverne uno.
Lo scrissi.
Ce lo presero.
Poi non ho mai capito perchè non lo abbiamo girato.
O meglio, sì, l'ho capito, sembra assurdo ma non siamo mai riusciti a far combaciare i tempi liberi miei, suoi e della produzione.
Mi divertii molto a scriverlo, con tutte le difficoltà del caso.
Prima fra tutte il fatto che non avevo mai scritto un radiodramma.
Però amavo (e amo) Friedrich Durrenmatt, grande scrittore di radiodrammi dell'assurdo e, guarda caso, sfizero a sua volta.
Se non lo conoscete vi consiglio assolutamente di leggervi questo:
Così mi chiesi: "qual'è la grande differenza tra la scrittura di un radiodramma e quello che sono abituato a fare di solito?".
La banalità della risposta è tanto sconcertante quanto illuminante: la mancanza delle immagini di supporto al racconto.
Come fare, quindi, ad aggirare questo problema senza essere didascalici?
Magari mettendo i miei protagonisti nelle stesse condizioni che rappresentano il mio problema, pensai...
al buio!
Probabilmente alla fin fine un po' didascalico lo sono stato lo stesso, ma era davvero una delle prime cose che scrivevo su commissione.
Insomma, giudicate voi, ripassando insieme a me (e questo è un regalone!) le regole de...
L'ANTICA ARTE DELL'EFFRAZIONE
(c) 2005 Davide Aicardi - ogni riproduzione totale o parziale senza citare l'autore e la fonte è severamente vietata
radiodramma di 20 minuti in atto unico
di
Davide Aicardi
regia
Niccolò Castelli
Per comodità, da questo momento in avanti, tutti i rumori
e gli effetti sonori verranno indicati in sceneggiatura
tramite una semplice sottolineautura degli stessi.
FADE IN:
ESTERNO: GIARDINO DELLA VILLA- NOTTE
SCREEEK! La punta del diamante scricchiola sul vetro della
finestra.
FRANCO
Così... con calma... ci siamo
quasi! Vedi PIERO, come diceva
mio padre e suo padre prima di
lui, l'arte dell'effrazione è
un'arte antica, sacra, degna
delle più nobili discipline
orientali con la quale puoi
raggiungere il karma--
PIERO
Sì FRANCO, la so la storia, però
sbrigati che qua ci vedono se ci
metti ancora un po'.
FRANCO
E no caro! Presto e bene non
stanno insieme... ecco vedi, il
diamante taglia e crea un cerchio
perfetto sul vetro! Armonia pura.
SCREEEK!
PIERO
Sembri la mia ex moglie con
queste manie new age! Stiamo
svaligiando una casa, non
cercando di raggiungere il
Nirvana! Datti una mossa.
FRANCO
Stai calmo, ci sono quasi...
piuttosto tu, sii più positivo.
Non pensare sempre ad Amanda, ce
l'hai sempre in bocca!
PIERO
Vorrei vedere te se fossi stato
lasciato a crescere un bambino
di 8 anni.
FRANCO
Guarda il lato positivo: è
l'unica cosa che ti ha lasciato!
Per il resto si è portata via
tutto. Ci siamo quasi... passami
la ventosa!
2.
PLOP! La ventosa si attacca al vetro.
PIERO
Già! Anche la collezione di
dischi di Paul Anka... glieli
avevo regalati tutti uno per uno...
FRANCO
Dai non essere ipocrita, lo
sappiamo benissimo che Paul Anka
piaceva solo a te! Lei adora Ella
Fitzgerald. E' un po' come quando
a Natale regali a tua sorella la
pista delle macchinine.
PIERO
Sì ma Ella Fitzgerald... che noia!
E poi ieri se n'è venuta fuori
dicendomi che sta vedendo un
altro uomo... rovina famiglie
infame, se scopro chi è gli
spacco la testa, è una questione
d'onore... e insomma, per un po'
lei non potrà tenere JACOPO ma
che non è un problema perchè
secondo lei me la cavo benissimo
da solo!
CLANK! La ventosa stacca la porzione di vetro incisa dalla
finestra.
FRANCO
E voilà! Ora basta infilare il
braccio ed aprire la finestra...
e secondo me ha ragione Amanda.
Con Jacopo vai alla grande. A
proposito, dov'è adesso? Ci sono
quasi...
PIERO
A casa con la BABY SITTER. Le ho
detto che andavo a lavorare e
sarei tornato per le sei di
mattina per cui sbrighiamoci.
FRANCO
Gira e si aaaaa-pre!
TLACK! La finestra si apre.
IEEEK! cigola.
TUC! Si blocca.
Silenzio.
3.
FRANCO
Visto che te la cavi bene anche
senza di lei... bè, che aspetti,
entra no, la finestra è aperta!
PIERO
E da dove babbeo? Dalla fessura?
Hai appena scassinato un vasistas...
FRANCO
Occavolo! Hai ragione. Non
perdiamoci d'animo... spostiamoci
a quest'altra finestra...
SHAK SHAK SHAK! Passi di due persone che camminano sull'erba.
TANK! Il diamante appoggiato sul vetro.
FRANCO
(continua)
...rimettiamo il diamante sul
vetro... pronto ad incidere.
Così... con calma... ci siamo quasi!
SCREEEK! La punta del diamante scricchiola sul vetro della
finestra.
FRANCO
L'arte dell'effrazione è un'arte
antica, sacra, degna delle più
nobili--
CRASH! Una pietra spacca il vetro.
PIERO
Discipline orientali lo so! Però
così facciamo mattina!
FRANCO
Ma che hai fatto? Hai rotto il
vetro con una pietra! Ci vuoi
fare beccare?
PIERO
Ci beccano se tu ci metti 7 ore
per aprire una finestra! Sono
stanco e voglio tornare a casa...
sai cosa mi ha fatto fare Jacopo
oggi? Prima ha voluto giocare
con il GAME BOY... poi, dopo 4
ore di partita a MORTE STRAZIANTE
DAL COSMO ULULANTE, ha voluto
che dipingessimo con i colori ad
olio! Hai idea di quanto ci
mettano ad asciugare i colori ad
olio? Tutto quel rosso ovunque...
è stato orribile!
(MORE)
4.
PIERO (CONT'D)
Ora giro la maniglia di questa
benedetta finestra, entriamo,
prendiamo gli ori e gli argenti
e filiamo via ok?
TLACK! La finestra si apre.
IEEEK! cigola.
FRANCO
Tu non capisci. L'antica arte
dell'effrazione--
PIERO
Franco!?!
FRANCO
Ok! Entriamo...
INTERNO: VILLA- NOTTE
STA-TUMP! CRECK... saltano dentro prima uno...
PIERO
Accidenti! Ci sono vetri
dappertutto. Stai attento a non
calpe--
STA-TUMP! CRECK... e poi l'altro atterrando sui vetri rotti.
PIERO
Come non detto.
FRANCO
Ok, organizziamoci. Non si vede
un tubo qua dentro. E' buio pesto.
Passami la torcia.
PIERO
Tieni.
CLICK! CLICK! L'interrutore della torcia acceso e poi
subito spento.
PIERO
Ma cosa aspetti? La vuoi accendere?
CLICK! CLICK!
FRANCO
Ci sto provando ma non funziona!
Hai cambiato le pile dall'ultima
volta vero?
Silenzio.
5.
FRANCO
Allora?
PIERO
Ehm... certo che le ho cambiate
ma oggi Jacopo... il Game Boy...
aveva le batterie scariche, lui
piangeva e così...
FRANCO
E così?
PIERO
E così ho preso in prestito
quelle della torcia, insomma, è
un bambino!
FRANCO
Lui è un bambino e tu un
incosciente che rischia di
mandare a monte l'antica arte
dell'effraizione! Ti sei
dimenticato di rimetterle a posto
vero?
PIERO
Ma mi hai preso per un pivello...
certo che le ho rimesse a posto
solo che... sono scariche!
FRANCO
Scariche?
PIERO
Vorrei vedere te dopo 4 ore di
MORTE STRAZIANTE DAL COSMO
ULULANTE! Accendo una luce.
GNIECK GNIACK. Le scarpe di Piero cigolano sul parquet.
FRANCO
Sei matto? Vuoi farci vedere da
tutto il quartiere? Trova delle
batterie da sostituire.
GNIECK GNIACK.
FRANCO
Ma che stai facendo?
PIERO
Trovo delle batterie da sostituire!
GNIECK GNIACK.
FRANCO
E cos'è questo rumore?
6.
GNIECK GNIACK.
PIERO
Le mie scarpe nuove! Sono
bellissime, appena riusciamo ad
accendere la torcia te le faccio
vedere--
FRANCO
Ma sei rimbambito del tutto?
Togliele o sveglierai il FESSO
che dorme al piano di sopra.
PIERO
Va bene ma non ti agitare... pfui
che fatica... uff... acc!
STAM! Piero cade per terra.
FRANCO
Piero stai bene?
PIERO
Hoi! Sì, ho perso l'equilibrio...
maledetto doppio nodo, ho un
conto in sospeso con lui fin da
bambino. Ci sono... eccomi!
SOFT SOFT SOFT! Piero cammina scalzo sul parquet.
FRANCO
Allora?
PIERO
Sto cercando... vado a tastoni,
non vedo assolutamente nulla qua
intorno.
SOFT SOFT SOFT!
FRANCO
Tienimi aggiornato.
PIERO
Son qui! Dove vuoi che vada?
Mmmm... niente... muro... lampada...
SOFT SOFT SOFT!
PIERO
...niente... aspetta! Sento
qualcosa... è morbida.
FRANCO
Sì! E' la mia chiappa destra,
vuoi smettere di palparla per
favore?
7.
PIERO
Ops, scusa, vado nell'altra
direzione. Niente... porta...
ZZZZZ! Piero prende la scossa da una presa.
PIERO
...presa porca miseria, ho preso
la scossa,
(soffia)
fu fu haaa...
SOFT SOFT SOFT!
PIERO
...haaa interrutore ...finestra
...cinghia della tapparella
...corrimano... oooh hai!
TRAMP! DUMP! SDRENG! Piero inciampa e cade sulle scale.
FRANCO
Trovato qualcosa?
PIERO
Sì, le scale... hoi hoi.
FRANCO
Shhh! Vieni via di lì che svegli
il Fesso al piano di sopra.
PIERO
Che male... arrivo.
SOFT SOFT SOFT! Piero cammina scalzo sul parquet.
CRECK... e poi sui vetri rotti.
SZOCK! Il vetro si pianta nel pollicione di Piero.
PIERO
Hooooooou! I vetri, mi sono
tagliato... sul pollicione. Che
dolore. Si è conficcato. Toglilo
toglilo toglilo ti prego toglilo!
SALT SALT SALT! Piero saltella.
FRANCO
Ci sto provando... se stessi un
po' più fermo! Eccolo che viene via.
SZACK! Il vetro è estratto dal pollicione di Piero.
PIERO
Oddio sto sanguinando... svengo,
non sopporto la vista del sangue,
sveeengo!
8.
FRANCO
Stai calmo asino... come fai a
vedere il sangue se qua è buio
pesto?
PIERO
Aff aff... hai ragione... mi
calmo... l'arte dell'effrazione...
mi calmo. Cerco un divano per
sedermi un secondo... tu trova
dell'acqua ossigenata ed un
cerotto per favore.
SALT SALT SALT! Piero saltella.
PIERO
Ecco, sento morbido... questo
dev'essere un tavolino... e lì
vicino c'è senza dubbio un divano,
Eureka!
SET! Piero si siede sul divano.
FRANCO
Ma cosa dici? Acqua ossigenata?
PIERO
Sì, l'alcool mi brucia!
FRANCO
Ma che alcool? Non abbiamo tempo.
Mettici un fazzoletto di carta,
ti medicherai a casa.
PIERO
Non ne ho fazzoletti.
FRANCO
Mmm, tieni, te ne do uno io. Dove
sei?
FRUSH! Franco passa a Piero un fazzoletto di carta.
PIERO
Qua... grazie. Ma è pulito?
FRANCO
No, ma è l'unico che ho, mettilo
sul pollicione!
PIERO
Ma mi fa schifo!
FRANCO
Sbrigati asino!
9.
PIERO
Ma ci sono delle palline dure
qua dentro...
FRANCO
La vuoi smettere di lamentarti?
Vuoi che il Fesso si svegli?
PIERO
Ma va, quello dorme come un sass--
TLACK! Una porta al piano di sopra si apre.
FRANCO
Shhh!
STAF STAF STAF! Dei passi sulla moquette.
CLACK! La luce di una stanza.
PISSSSSSSSSSSSSS! La pipì cade nella tazza dritta dentro
all'acqua. Ancora... ancora... ancora... ed ancora!
SCIAAACK! Lo sciacquone.
CLACK! La luce di una stanza.
STAF STAF STAF! Dei passi sulla moquette.
TLOCK! Una porta al piano di sopra si chiude.
PIERO
Pfui! Ma quanto ci ha messo?
FRANCO
Dorme come un sasso eh?
PIERO
Franco?
FRANCO
Eh?
PIERO
Mi scappa la pipì!
FRANCO
Adesso basta... trova queste
maledette pile e diamoci una mossa.
PIERO
Qui niente... c'è solo un scatola
di sardine.
FRANCO
Sul divano?
10.
La televisione si accende di colpo. La sigla riconoscibile
di un episodio dei cartoni animati.
FRANCO
Non è una scatola di sardine
imbranato, è il telecomando...
togli il volume!
Silenzio!
PIERO
Guarda Franco, i cartoni animati.
Jacopo li guarda sempre...
FRANCO
Sì, Jacopo... prendi le pile dal
comando della TV dovrebbero
andare bene.
CLECK STREP! Piero toglie le pile dal telecomando.
PIERO
Toh! Guarda se vanno. Ha ha,
guarda il topo!
STREP CLECK! Franco mette le pile nella torcia.
FRANCO
Perfette.
CLICK! L'interrutore della torcia.
FRANCO
E luce fu... dai spegni la tele
adesso.
PIERO
Non posso... il telecomando ha
le pile scariche.
FRANCO
Mmm sei proprio irrecuperabile!
Alzati che ti faccio luce e tengo
sù il sacco. Facciamo quello per
cui siamo venuti. Sono quasi le
sei ormai. Iniziamo dagli ori
sul caminetto. Ripuliamo la casa
del Fesso!
SFRRR! Franco allarga il sacco.
PIERO
Tze, il Fesso. Arrivo arrivo, ma
lo sai che hai un brutto
carattere però... altro che
antica arte dell'effrazione,
karma e tutte le altre baggianate.
(MORE)
11.
PIERO (CONT'D)
Tu dovresti vedere più cartoni
animati! Uh, guarda il picchio!
FRANCO
Vuoi riempire sto sacco una volta
per tutte? Il portacandele svelto!
SDLENG! Argenteria che cade nel sacco.
FRANCO
Bravo, adesso il sottovaso...
PIERO
...sottovaso!
SDLENG!.
FRANCO
Il portafotografie... l'altro...
SDLENG!
FRANCO
...anche questo bravo,
spostiamoci dal mobile in legno
adesso.
SDLENG!
PIERO
Qua c'è una targa e un porta
tabacco. E questo cos'è? Sembra
prezioso... ma che strana forma
allungata che ha, pare quasi un--
SDLENG!
FRANCO
Non dirlo per favore. Uh guarda
qua quanti begli oggettini prendi
Piero prendi...
SDLENG!
FRANCO
...ripuliamo il Fesso!
SDLENG!
PIERO
Già, il Fesso! Hai visto questa
coppa! E' d'oro, e pesa un bel po'--
STRA-SDLENG! Argenteria che cade per terra.
FRANCO
Stai attento!
12.
PIERO
Mi è caduta, non l'ho mica fatto
apposta... adesso la raccolgo.
Uh-hu! illuminami un po' qua!
FRANCO
Cos'hai trovato? Una cassaforte
nascosta?
PIERO
Molto meglio...
FRAT! Piero sfila un disco.
PIERO
...la collezione completa in
vinile di Paul Anka!
FRANCO
Stai scherzando vero?
PIERO
Ma no guarda! E' fantastico.
Amanda me li ha portati via e io
mi rifaccio rubandoli al Fesso.
E' geniale, non trovi?
FRANCO
Sì, geniale, basta che ti sbrighi
e ci togliamo da qua. Fuori
inizia a schiarire. Sta per
albeggiare.
PIERO
Ha, Paul Anka... prendo questo e
questo e anche...
FRUT! Piero infila i dischi nel sacco.
PIERO
...hei, aspetta un momento! Ma
questi sono i miei dischi...
guarda, ci sono le dediche che
ho scritto ad Amanda... leggi!
FRANCO
Al mio fiorellino sbirulino per
questo bellissimo San Valentino.
Tuo per sempre Piero Pierino!
Mmm poeta eh?
PIERO
Grazie, ma non è il momento per
i complimenti! Ma non capisci?
Il Fesso è il nuovo uomo di Amanda.
13.
FRANCO
Ma va... sarà... sarà... una
coincidenza, non essere impulsivo!
PIERO
Impulsivo? Nessuna coincidenza,
guarda qua, ci sono anche i suoi
LP di Ella Fitzgerald! Gli devo
spaccare la testa!
SCAT! Piero scatta in piedi.
FERT! Franco lo blocca.
STUMP! La torcia cade per terra e CLACK! Si spegne.
FRANCO
Fermo Piero ragiona... mi è anche
caduta la torcia e si è rotta.
Non si vede di nuovo più nulla
qua... dobbiamo scappare,
rischiamo di farci prendere e
non ne vale la--
PIERO
Lasciami, se sei mio amico
lasciami, l'infame è al piano di
sopra ed io devo andare... è una
questione di onore. Lasciami
Franco o giuro che ammazzo anche
te--
FRANCO
Tu non ammazzi nessuno ed ora
vieni via con me!
PIERO
Io non vado da nessuna parte! E
accendi questa benedetta luce
per favore!
CLICK! Piero accende la luce nella stanza!
PIERO
Ahhh sangue... vengo meno!
STRATATUMP! Piero sviene sul pavimento.
FRANCO
Ci mancava solo questa... altro
che l'antica arte dell'effrazione.
Ma qui c'è sangue ovunque...
Piero? Mi senti Piero? Svegliati!
CIACK! Franco dà uno schiaffo a Piero.
PIERO
Hei! Vacci piano con gli schiaffi.
14.
FRANCO
Mi hai fatto spaventare... sei
svenuto!
PIERO
(con voce tremolante)
Hai visto quanto sangue? E' su
tutte le pareti, sugli
interrutori, sulle lampade, le
scale, le finestre, il
corrimano... dappertutto! Sto
morendo vero? Il pollicione, lo
sapevo che perdeva troppo
sangue... ma tu no, mettici il
fazzoletto sporco hai detto!
FRANCO
Calmati Piero, non è il tuo
sangue quello. E' colore ad olio!
Guardati le mani!
PIERO
Ma sono tutte ricoperte di rosso!
E' il colore che abbiamo usato
con Jacopo,
(annusa)
sniff, lo avevo detto io che ci
metteva un casino ad asciugare.
Bè, tutto a posto allora no?
FRANCO
Tu sei davvero pazzo! E' una
tragedia... ci sono impronte
digitali sparse per tutta la casa,
dobbiamo pulire o ci
rintracceranno di certo. E
dobbiamo sbrigarci, sono le sei
passate ormai.
PIERO
Già, sono finiti anche i cartoni
animati... la Baby Sitter vorrà
un extra!
FRANCO
Lascia perdere la Baby Sitter...
veloce prima che il Fesso si svegli.
PIERO
Ah! Il Fesso rovina famiglie
dimenticavo--
FRANCO
Bene, continua a dimenticare e
pulisci. Ecco lo straccio!
SLAP! Franco lancia uno straccio a Piero.
15.
FRANCO
(continua)
Che dici, è meglio LAVAFFONDO o
SBIANCASMACCHIA?
PIERO
Amanda usava sempre LILLABRILLA,
non c'è?
FRANCO
Amanda di qua, Amanda di là...
strofina e bene anche!
FRUSH FRASH FRESH! Piero e franco passano energicamente
gli stracci.
PIERO
Strofino strofino... la parete...
FRANCO
...gli interrutori...
FRUSH FRASH FRESH!
PIERO
...le lampade...
FRANCO
...le finestre...
FRUSH FRASH FRESH!
PIERO
...il corrimano...
FRANCO
...le scale--
FESSO
Haaaaa! E voi chi siete? E cosa
ci fate in casa mia a... a pulire
a quest'ora di mattina?
PIERO
E quello chi è?
FRANCO
Il Fesso!
PIERO
Ah! Rovina famiglie, lascia che
salga di sopra e--
SCAT! Piero scatta di corsa.
FERT! Franco lo blocca.
16.
FRANCO
Fermo lì tu... dobbiamo scappare
adesso.
TRASH! Franco trascina Piero.
PIERO
Lasciami traditore... non puoi
trascinarmi via contro la mia
volontà!
TAM TUM TAM TUM! Piero scalcia e si dimena.
FRANCO
E smettila di dimenarti.
FESSO
Insomma, si può sapere chi siete?
E cos'è quel sacco?
PIERO
Volevamo pulirti anche
l'argenteria e i dischi di Paul
Anka invertebrato di un uomo...
scendi se hai coraggio.
FESSO
Ma che cos'ha il suo amico? Mi
sembra piuttosto su di giri
anzicchennò!
SBRANG SCRACK! Sfondano al porta d'ingresso.
PAT PAT! Passi che avanzano nella sala.
CLA! Armano il cane della pistola.
ISPETTORE
Fermi tutti! Polizia... rimanete
immobili dove vi trovate.
PAT PAT! Passi che avanzano nella sala. PAT PAT! I passi
di altre due persone.
CLA! Armano il cane della pistola. CLA! Poi un altro...
CLA! E un altro... CLA! E un altro ancora.
FESSO
Ispettore mi vuole spiegare per
cortesia?
ISPETTORE
Signor FESSAUX, mi scuso per il
disagio ma questi due stavano
cercando di rubargli i valori.
Vede il sacco là per terra? Era
già pieno!
(MORE)
17.
ISPETTORE (CONT'D)
Siamo stati messi in allarme
dalla Baby Sitter del figlio di
uno dei due che, non vedendo
rientrare il padre del bambino
per l'orario previsto, ci ha
chiamati in centrale allarmata.
Il resto è stato un gioco da
ragazzi. E' bastato seguire le
tracce di colore rosso ad olio!
PIERO
Fessaux! Era Fessaux, non Fesso!
FRANCO
Ed ecco l'antichissima arte
dell'effrazione che se ne va
inesorabilmente a farsi benedire!
PIERO
(piange)
Uheee! E' tutta colpa di questo
infame ispettore... mi ha portato
via la moglie, mi ha portato via
i dischi di Paul Anka... e li
sente su quel giradischi
dell'anteguerra con una puntina
consumata dall'usura che li riga
tutti... controlli ispettore,
controlli all'interno, troverà
le mie bellissime dediche per la
mia dolce Amanda che adesso non
è più con me-uheee!
FESSO
Ah! Quelli... li ho comprati ad
un mercatino la settimana scorsa.
A dire il vero nemmeno mi
interessavano ma erano in offerta
in un pacchetto unico con la
collezione completa di Ella
Fitzgerald. Quella sì che è
musica... l'ambulante mi ha detto
che glieli ha lasciati una donna
per pochi spiccioli... voleva
liberarsi dal ricordo di un
matrimonio fallito, con un
perfetto idiota a detta sua!
PIERO
(piange)
Amanda uheee! Infame... lei è un
infame...
18.
FESSO
Infame io? Ma si vergogni! L'ho
vista la manata color rosso sulla
natica destra del suo collega,
cosa crede?
FRANCO
Dai Piero non fare così... ha
visto cos'ha fatto! Maleducato,
è senza cuore lei!
FESSO
Ma se li prenda quei dischi se
ci tiene tanto. Ispettore li
porti via e gli addebiti
l'ammontare per rimettere a posto
questo disordine per cortesia.
ISPETTORE
Andiamo su... dai non faccia
così... passerà sù!
PIERO
(piange)
Amaaaaanda... uheee! I dischi...
ho di nuovo i miei dischi, sigh!
PAT PAT PAT PAT! I passi di tutti che lasciano la scena.