MARTI.

Difficilmente troverete su questo blog recensioni di dischi, film, libri o fumetti. 

Non è roba mia. 

Lo lascio fare ad altri che sicuramente meglio si muovono nel ruolo di ReCensori.

Ma segnalazioni, quelle sì.

Segnalazioni di cose belle.

Stabilitosi ormai da qualche tempo a Berlino, ma originario di Genova, MARTI è lo stilosissimo alter ego musicale dell'attore (e amico che da troppo tempo non vedo dal vivo!) ANDREA BRUSCHI.

Sempre elegantissimo, Andrea Marti, ha saputo portare la sua classe infinita anche nei brani che propone nei primi due (fino ad ora) album:

Unmade Beds               &                 Better Mistakes

Le influenze e le sensazioni (tutte meravigliose, devo essere sincero) che si impossessano di me quando ascolto la sua musica sono molteplici e difficilmente dimenticabili.

Un'antica eco degli anni '60 modernamente registrata secondo la lezione imparata dal Maestro Bowie.

Una voce invitante, suadente, sempre gentile come quella del seduttore Tom Waits.

Una venatura di rock melodico indipendente, come solo Morrisey prima aveva saputo dare.

Un'orchestrazione matura, ben bilanciata che non dimentica pianoforti e archi degni del migliore David Sylvian.

E poi il velluto.

Il velluto di una melodia che scorre via naturalmente, magnetica e ipnotica.

Irresistibile.

Ripeto, la mia non è una recensione.

Il mio è un consiglio!

Provate ad ascoltare September in the rain (il cui video è di un altro caro amico, il regista LORENZO VIGNOLO di cui parleremo di sicuro in seguito), per esempio, e fatevi un'idea vostra in proposito.

Visto?

Io ve lo avevo detto.

Ora che anche voi siete stati catturati da questa rete a maglie strette dalla quale non si può più fuggire, potete coltivare la vostra nuova passione iscrivendovi alla FaceBook FanPage e guardandovi tutti i meravigliosi video sul canale YouTube ufficiale di MARTI!

Niente ringraziamenti, ma opere di bene.