Quindi è del tutto normale che ti venga posta periodicamente ma continuamente (circa due volte al mese, per quanto mi riguarda) questa domanda.
Alcuni colleghi decidono di non rispondere, di essere evasivi o di scoraggiare.
Non entro nel merito, sono scelte.
I motivi possono essere diversi: pigrizia, paura, egoismo, o semplice memoria corta (è davvero difficile ricostruire un percorso frastagliato e non lineare come quello che porta ad essere autori).
Quello che penso io è che non sarei qui se qualcuno non mi avesse allungato una mano in passato, e quindi ritengo giusto dare consigli a chi, come me anni fa, si affaccia su questo nuovo magnifico ma difficilissimo mondo.
Così, dopo diverse volte in cui mi sono trovato a scrivere e riscrivere le stesse cose in qualche mail di risposta a uno di questi futuri sceneggiatori, ho deciso di salvarmi una antipaticissima (ma efficace) risposta standard che potesse essere utile a chiunque mi raggiungesse con questo quesito.
Ve la propongo, sperando così di anticipare la curiosità di qualcuno che troverà qui la risposta prima di scrivermi (non che voglio sia un deterrente, solo un servizio preventivo).
Ovviamente, il contenuto del testo qua sotto, è il frutto della mia esperienza e SOLO DELLA MIA.
Se parlate con altri colleghi, vi porteranno un'esperienza completamente diversa ma non per questo meno valida e veritiera.
Quindi, che voi desideriate diventare un autore di fumetti, cinematografico o televisivo, i consigli che posso darvi sono più o meno sempre gli stessi.
Innanzi tutto dovresti aver scritto qualcosa, sceneggiato e completo, non lunghissimo, da presentare a sorta di provino.
Poi è semplice: rompere le palle a tutti! Non so dove abiti, ma per farlo dovresti spostarti spesso verso Roma o Milano (a seconda dei generi).
A questo punto internet diventerà il tuo migliore amico: guarda le schede di tutti i programmi, i film, i fumetti (o guardali direttamente sul prodotto) individuando quali sono
1) i produttori di rete
2) i produttori della casa di produzione
3) i capi autore
4) gli editor
5) gli editori
Sono loro che devi tempestare con il tuo c.v. e le tue prove.
Se non hai un c.v., prima di proporti, fattelo... scrivi progetti e realizzali, cerca di farti pubblicare qualcosa ecc... se ti proponi come autore di intrattenimento, invece che script, sviluppa dei format.
Ora, come contatti i tizi?
2 metodi: fisicamente o via mail!
Non sempre ricevono e non sempre rispondono... ma è l'unico mezzo.
Devi sapere a chi scrivere o con chi parlare, per cui prima svolgi bene quel lavoro di spionaggio sui siti e le schede dei vari programmi, film e testi di cui sopra.
A questo punto, se e-mailizzi, puoi farlo al generico mettendo ALL'ATTENZIONE DI tizio o caio ma ti consiglio anche di capire come si formano gli indirizzi aziendali della produzione o dell’editore in questione e poi, col nome del tuo target, scrivere direttamente a lui.
Se cerchi PIERO GIUDICI che lavora per SARYA e il sito è www.sarya.it il generico è info@sarya.it cerca nel sito come sono gli indirizzi dei singoli se ci sono e poi copia... piero.giudici@sarya.it giudici@sarya.it piero@sarya.it pierogiudici@sarya.it pgiudici@sarya.it p.giudici@sarya.it ecc...
Se non trovi l'esempio improvvisa. Fatteli tu tutti.
Armati di tanta pazienza e in bocca al lupo.
Ricordati che non sei mai "imparato" in questo lavoro, per cui se sei permaloso, presuntuoso o non vuoi mettere in discussione quello che fai, beh, ti consiglio di lasciare perdere.
Non ascoltare chi ti dice che non c'è speranza, che è impossibile...
se ce l'hanno fatta loro, anche tu puoi farcela.
se ce l'hanno fatta loro, anche tu puoi farcela.
Ma, ripeto, pazienza, umiltà, costanza e forza d'animo.
Ah, già, e anche un po' di culo perchè alla fine...
Ah, già, e anche un po' di culo perchè alla fine...
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