Inutile dire che nessuna recensione mai comparirà su questo blog, sempre e solo consigli.
Ora, il titolo del post avrebbe già dovuto farvi accendere qualche lucina, ma siete fuori strada, se avete pensato a questo...
Tanto di capello alla banda di Gilmour, ma no, io voglio parlarvi di altro.
IL LATO OSCURO DELLA LUNA è il nuovo numero della collana Le Storie in edicola in questo preciso momento.
ALESSANDRO BILOTTA ai testi. In grande spolvero, ai testi.
Brutalmente cinematografico e padrone del ritmo, ci parla della vita... e di come questa si evolve.
Bambini, i loro sogni, i loro giochi... e cose che rimangono dentro per sempre. Cose che ci cambiano.
Riconosco la poetica nel lavoro dei colleghi quando c'è e devo dire che questo, come la maggior parte dei lavori di Bilotta, di poetica ne ha a fiumi.
Ale, ti invido un casino, cazzo!
Cucire un ricamo così perfetto, sospeso tra due mondi, tra due ere (citando Guccini) che hanno nella loro intersezione la più amara e vera delle evoluzioni della vita.
Creare due tempi narrativi così distanti, per luogo e tempo, e incastrarli così facilmente, come fossero mattoncini del Lego.
Il lavoro di montaggio è da studiare nelle scuole. E il rapporto tra i personaggi risveglierà in voi sensazioni sopite da tempo.
Ora non vi dico altro. Andate in edicola. E preparatevi ad affrontare il viaggio verso il lato oscuro della luna.
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