IN DVD: Un Giorno Come Tanti (cortometraggio drammatico - regia Alessio Pasqua), Di Messer Cavè, l'Artista, e del Console Benefattore Suo (cortometraggio drammatico - regia Giovanni Ziberna)
IN ONDA:
The Avatars (Disney Channel), eBand (Disney Channel), Spike Team 2 (RaiGulp), Camera Cafè (Italia 1 e Italia 2), Medici Miei (Italia 2), Life Bites (Disney Channel e Italia 1), Piloti (Rai Premium), Gamers (all'interno di Game Time - Odeon TV e all'interno di Gamerland - Mediaset Italia 2), Le Straordinarie Avventure di Jules Verne (RaiGulp), Winx Club 6 (Rai 2), Egyxos (Super!)
IN RETE: Gamers (canale GamersProject - YouTube, sul sito Daily Motion e sul portale Virgilio.it), Insert Coin (canale OGM Animation Studios - YouTube), Extinction Seed vol.1 (preview online)
IN SALA: Coming Soon
IN EDICOLA: Coming Soon
IN LIBRERIA:
Joe Carrot Sei nei guai conigliastro!, Joe Carrot Il mistero dei bruchi giganti, Joe Carrot La freccia di fuoco, Extinction Seed vol.1 (di 4 - ITA), Angry Birds Comics #2 Operazione Omelette
IN FUMETTERIA: Extinction Seed #0 (miniserie - USA), Extinction Seed #1 (miniserie - USA), Extinction Seed #2 (miniserie - USA), Extinction Seed #3 (miniserie - USA), Extinction Seed #4 (miniserie - USA), Studio 69 (graphic novel), Extinction Seed vol.1 (di 4 - ITA), Angry Birds Comics #2 Operazione Omelette
IN ESPOSIZIONE: Wharol non visto (documentario - MoMA di New York)
IN CARNE E OSSA: Coming Soon
RICONOSCIMENTI & PREMI: Pitch Me! 2012 (con Domenico Di Berardino per il progetto FANG YOU - Cartoons on the Bay), Premio Carlo Bixio 2012 (con Marco Renzi per il progetto VLAD E LO SCUDO ELFICO - MY FIRST LIFE - Roma Fiction Fest), Premio Pisani 2012 (Su La Testa)

giovedì 2 febbraio 2012

CENSURA E BLOG.

Il post che avevo in programma per oggi era un altro.
Era un omaggio a un amico.
Vorrà dire che lo pubblicherò domani.
Ma una notizia particolare ha catturato la mia attenzione.

REPUBBLICA è stata la prima a parlarne.

O almeno, la prima su cui io l'abbia letto.

Il titolo dell'articolo recita così:
  
Cliccare per credere. 

Il suddetto, prosegue comunicando la tragica decisione di Blogger di introdurre la possibilità di:

"...impedire la visualizzazione di determinati 
contenuti a chi si collega da un paese specifico.".


Sembrerebbe infatti che la fastidiosa modifica sia stata introdotta in sordina, senza chiedere un parere alle migliaia di blogger (tra cui il sottoscritto) che si affidano all'omonima piattaforma.

Insomma, se mi clicchi da Pyongyang, non potrai avere accesso a tutte le pagine di cui potrà disporre chi mi clicca da Abbiategrasso.

La difesa di Google (gestore e fornitore della piattaforma), è all'incirca questa: se filtriamo noi alla base le news, evitiamo oscuramenti e menate varie.

Ora, diciamoci la verità, non credo di avere molti lettori a Pyongyang.
E anche ad Abbiategrasso mi sa che hanno di meglio da fare.

Però, è una questione di principio.

Darla vinta, così, in partenza, a quei paesi che da sempre fanno della limitazione della libera informazione la loro arma di dittatura più forte, mi fa venire l'orticaria al belino.

Per correttezza, bisogna però anche dire che, sembra ci sia una possibilità di scelta, non per i blogger, ma per i lettori degli stessi che volessero evitare questo tipo di censura preventiva.

Riporto dall'articolo di Repubblica:

"...la funzione geolocalizzata può essere disattivata dall'utente aggiungendo 
all'indirizzo la stringa "/ncr" (che sta per "no country redirect").".

E poi, il rovescio della medaglia.

No, non il gruppo prog anni '70.

Questo: alcuni governi potrebbero, proprio grazie a questo provvedimento, dare il nulla osta per la visualizzazione di alcuni blog purchè parte dei contenuti siano bloccati (forse li chiameremo bloc a quel punto).

Sempre dall'articolo in questione, apprendo che la modifica è attiva da circa un mesetto ma che per ora, le nuove regole, sembrerebbero essere in funzione solo in Australia e India.

Prossimamente, saranno applicate al mondo intero.

Quindi, se questo tipo di scenario divenisse preponderante e fattivo a tutti gli effetti, che fare?

Beh, io un'ideuzza ce l'avrei...


7 commenti:

Giorgio Salati ha detto...

Sì, ne avevo sentito parlare, ed è terribile.

Solo che in Cina già c'è la censura a internet. Secondo me non è quello il problema. Secondo me (vedi le nuove leggi SOPA ecc.) l'America si prepara a dare un giro di vite alla libertà su internet. E' lì che non si vuole che i cittadini possano accedere a tutte le informazioni in maniera equilibrata. A che cosa si preparano?

Davide ha detto...

Sì Giorgio, hai ragione. Ma Blogger non è LA piattaforma, è UNA piattaforma... casualmente quella di Google. Che strizza l'occhio a un certo tipo di censura pur di esserci con il proprio prodotto... (perchè Blogger alla fine è un prodotto su cui può piazzare pubblicità ecc..., o sbaglio?).

Anonimo ha detto...

Almeno una buona notizia!

http://www.repubblica.it/politica/2012/02/01/news/salta_il_bavaglio_al_web-29169056/

Davide ha detto...

Sì, questa è una buona notizia!!!

Mariantonia ha detto...

Chiedo venia, l'anonima di cui sopra sono io ;)

Davide ha detto...

Ah ecco. Ciao Mariantonia! Ben arrivata...

Mariantonia ha detto...

Eh, sono proprio A R R I V A T A! Che non è una minaccia, ma un chiaro segnale che le sinapsi non mi funzionano più tanto bene.
Un saluto a te e a Giorgio

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...