Io scrivevo.
Lui recitava.
Magistralmente, recitava.
Quello che mi colpì di Alessandro, fu la naturalezza con cui portava in scena la comicità dei copioni, con stile, tempi e interpretazione praticamente perfetti.
Un grade attore.
E un grandissimo uomo.
Sempre gentile, sempre sorridente, sempre disponibile.
Come non ne fanno più.
Come?
Non sapete chi sia Alessandro?
Sbagliato.
Lo sapete eccome.
Lo vedete spesso, molto di più di quanto crediate.
Scommettiamo?
Ha sempre avuto paura degli aghi.
Comunque sì, è lui: quello di Buona la Prima, Sketch Show eccetera eccetera eccetera...
I Monty Python invece li conobbi molto tempo prima, quando ero ancora piccino picciò.
Li incontrai per la prima volta su la fu TMC (TeleMonteCarlo), in prima serata.
Irruppero nel mio salotto con Qualcosa di Completamente Diverso da quello che ero sempre stato abituato a vedere in televisione o al cinema.
Qualcosa che mi piacque molto.
Da allora non li ho più abbandonati e, anzi, le gesta epiche delle coppia / scoppiata Terry Gilliam-Jones non hanno mai mancato di entusiasmarmi con il passare dei lustri.
Alessandro e i Python hanno qualcosa in comune.
Qualcosa di molto raro e prezioso, a mio avviso.
Riescono a divertire.
Molto.
A far ridere in maniera naturale e, soprattutto, intelligente.
E' per questo che sono stato entusiasta di apprendere e di comunicarvi che mercoledì 21 dicembre, a partire dalle 18.30, presso i locali della Santeria, a Milano, si terrà il reading dell'AUTOBIOGRAFIA DEI MONTY PYTHON e che l'attore che lo interpreterà sarà proprio Alessandro Betti.
Matrimonio migliore, non potevo immaginare.
Non ci credete?
No!?!?!?
T'oh! Guardate un po' qua allora.
Se ascoltate me, non ve lo lasciate scappare.
Poi non dite che non vi avevo detto niente.
Malfidenti.
Davide Visegnalarobefighe Aicardi
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